Alisei e il Cluster C.L.AN. verso Expo Dubai 2020
Il 10 dicembre scorso Diana Bracco, Presidente del Cluster ALISEI, e Luigi Scordamaglia, Presidente del Cluster C.L.AN Agrifood, hanno sottoscritto con il Commissario Generale di Sezione dell’Italia per Expo 2020 Dubai Paolo Glisenti, un’intesa per favorire la partecipazione dei settori life science e food alla manifestazione che si aprirà nel Paese Arabo il 20 ottobre prossimo e che durerà fino ad aprile 2021.
Dopo l’esperienza di Milano, l’Expo universale si trasferisce a Dubai partendo dai temi sviluppati nell’edizione italiana, in cui l’alimentazione era strettamente collegata alla sostenibilità naturale: uno sviluppo sostenibile che permetta a tutti di nutrirsi nel rispetto dell’ambiente. “Connecting mind, creating the future” è il titolo della manifestazione del 2020, dove il cammino verso la risoluzione dei problemi del nostro Pianeta passa attraverso la collaborazione delle diverse culture e la cooperazione di tutti i Paesi con la “connessione delle menti” e la messa a fattor comune del know-how di ognuno.
Per sei mesi i 200 Paesi partecipanti presenteranno le loro idee e i loro progetti, in un contesto dove l’innovazione sarà il filo conduttore di tutti gli eventi di Dubai 2020.
L’Italia parteciperà a Dubai 2020 con un innovativo padiglione, firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, e avrà come tema centrale “La bellezza che unisce le persone”, che ben si adatta alle caratteristiche naturali, artistiche, culturali e di innovazione del nostro Paese.
In questo quadro i due Cluster Tecnologici Nazionali – ALISEI e C.L.AN – hanno deciso di diventare partner strategici del Padiglione Italia per favorire la partecipazione delle aziende italiane a Expo 2020 prendendosi l’impegno di condividere le tematiche dell’evento con il tessuto sociale e produttivo nazionale.
In particolare con l’intesa firmata a dicembre, i due Cluster intendono agire congiuntamente affinché la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai possa trasformarsi in una vetrina per la creatività e l’innovazione per quelle realtà in grado di creare un “segno” tangibile per i prossimi anni al futuro del Pianeta.
Nel quadro delle loro mission i due Cluster intendono in favorire la comunicazione riguardo alla partecipazione dell’Italia a Expo 2020, favorendo il confronto tra le diverse anime del Paese, oltre a cercare di sviluppare progetti congiunti tra pubblico e privato sui temi della manifestazione.
Infine i due Presidenti dei Cluster, Bracco e Scordamaglia, in occasione della firma dell’intesa, hanno annunciato anche che i due Cluster entreranno nel palinsesto degli eventi scientifici di Palazzo Italia a Dubai organizzando dei workshop su temi legati alla salute, alle sfide per la sostenibilità agroalimentare e al valore della dieta mediterranea, in sinergia con alcuni soggetti del mondo della ricerca nazionale che hanno sottoscritto altri accordi con Padiglione Italia (ad esempio il CNR), proseguendo nei fatti il fil rouge avviato a Expo Milano 2015.
“Firmando questo protocollo ci impegniamo a collaborare con Padiglione Italia per promuovere il modello scientifico e culturale italiano a Dubai, a iniziare dal legame tra bontà del cibo e salute, e dallo storico ruolo di collegamento che il cibo svolge tra territori e popolazioni”, ha affermato Diana Bracco, Presidente del Cluster Scienze della vita ALISEI, già Presidente Expo 2015 e Commissario per il Padiglione Italia. “Il tema scelto: La Bellezza unisce le Persone è davvero appropriato per la rappresentazione dell’Italia, che è il luogo per eccellenza della ‘grande bellezza’. Trovo anche molto significativo che il nostro Padiglione a Dubai sia probabilmente tra quelli scelti per restare: l’eredità anche materiale della nostra partecipazione all’Expo negli Emirati è molto importante”.
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